Centro Diurno Spazio Aperto

Il Centro diurno socio-educativo "Spazio aperto" è una struttura semiresidenziale che accoglie persone con disabilità, costituendo un centro di aggregazione finalizzato all'integrazione in stretto collegamento con la rete dei servizi territoriali e con le agenzie di tipo culturale, formativo e socializzante.

Il Centro accoglie persone con disabilità d'ambo i sessi, con grado di autonomia ridotto e/o parzialmente non autosufficienti con problemi di integrazione sociale per i quali non è possibile prevedere percorsi di inserimento lavorativo.

Il Centro può ospitare un massimo di 24 persone.

Nel caso in cui le richieste superassero i posti a disposizione la graduatoria distrettuale terrà conto della situazione socio-familiare e ambientale del richiedente, del suo grado di disabilità, della situazione economica (ISEE) e dell’età dello stesso, dando precedenza alle persone che hanno concluso il ciclo scolastico-formativo, e che non abbiano superato i 50 anni di età.

Non possono accedere ai servizi del Centro le persone con patologia psichiatrica.

• favorire la socializzazione e l'integrazione attraverso lo sviluppo delle capacità comunicative e relazionali
• valorizzare le potenzialità residue per il raggiungimento di una sufficiente autonomia personale e sociale
• consentire progressivamente l'integrazione nella comunità e, qualora possibile, nel mondo del lavoro

Il servizio prevede attività sotto forma di laboratori, differenziati per obiettivi e contenuti.

Le attività realizzate rispondono a precise esigenze:

• agevolare il contenimento psicologico ed emotivo dell'utente
• promuovere la comunicazione per superare la barriera dell'isolamento
• superare la frustrazione generata da isolamento e marginalità attraverso esperienze di gruppo e individuali concrete
• rafforzare il proprio IO
• superare stereotipi, aggressività e autolesionismo

Modalità di ammissione

1. L’accesso al servizio avviene a seguito di domanda presentata al Servizio Sociale del proprio Comune di residenza.

2. La domanda di ammissione al servizio, va inoltrata dall'interessato, dal Tutore o dall'Amministratore di sostegno.

3. Unitamente alla domanda dovranno essere allegati: - certificato del medico curante (con l'orario e la sede dell’ ambulatorio per la reperibilità in caso di bisogno) nel quale dovrà essere indicato il grado di autosufficienza del disabile, l'assenza di malattie infettive contagiose in atto, le eventuali patologie presenti e le terapie seguite; - riconoscimento della invalidità civile ai sensi della L. 18/1980 o 118/1971 e/o riconoscimento dell’handicap ai sensi della L. 104/92; - certificazione ISEE dell’intero nucleo familiare, secondo la normativa vigente, relativa all’anno precedente ed in corso di validità.