Home Care Alzheimer

Programma integrato sovradistrettuale per i malati di Alzheimer.

Cos'è

Il servizio è parte di una rete di interventi di natura socio-assistenziale integrata e risponde in modo articolato e continuo ai bisogni assistenziali e di sostegno quotidiano durante le diverse fasi della patologia.

A chi si rivolge

Persone affette da Alzheimer e malati con deterioramento cognitivo dovuto alle diverse forme di demenza Alzheimer e non Alzheimer secondo quanto riporta la legge sulle demenze (esclusa la demenza senile), residenti nei seguenti Comuni:

  • Distretto socio-sanitario RM 5.6 Artena, Carpineto Romano, Colleferro, Gavignano, Gorga, Labico, Montelanico, Segni, Valmontone

Come fare

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DOMANDA

La domanda dovrà essere presentata su modulistica, che trovate in allegato su questa pagina o reperibile sul sito istituzionale del Comune di Colleferro e/o presso i Servizi Sociali dei Comuni afferenti al Distretto Sociosanitario RM5.6. L’intera documentazione dovrà essere consegnata tramite modalità a sportello presso gli uffici protocollo dei Comuni di residenza negli orari stabiliti da questi ultimi.

La domanda per la concessione del beneficio potrà essere presentata in qualsiasi momento a partire dal 02.01.2024.

ISTRUTTORIA E AMMISSIONE

L’Ambito Sovradistrettuale RM5.5 – RM5.6, a seguito dell’acquisizione delle richieste presentate, provvederà all’istruttoria amministrativa delle istanze pervenute ai fini dell’ammissibilità delle stesse e/o alla conferma del beneficio economico.

Il servizio sociale comunale provvederà contemporaneamente, anche attraverso visite domiciliari, a fornire una relazione sulla situazione sociale, ambientale ed economica del beneficiario utilizzando l’apposita griglia di valutazione.

Successivamente, attraverso la Commissione sociosanitaria (costituita da medici, assistenti sociali e referenti degli Uffici di Piano Distrettuali) avrà luogo la valutazione di merito – sociale, assistenziale e sanitaria – in base alla quale, per le nuove istanze pervenute, verrà redatta la graduatoria di Sovrambito per l’erogazione del contributo, in ragione delle risorse regionali messe a disposizione.

    Cosa Serve

    Documentazione necessaria

    1. PER GLI UTENTI GIÀ BENEFICIARI DEL CONTRIBUTO

    Al fine di semplificare le procedure di accesso ai servizi e considerato che l’utenza di riferimento presenta, dal punto di vista sanitario, compromissioni funzionali ad evoluzione degenerativa, gli utenti già in carico e beneficiari del contributo alla data di pubblicazione del presente avviso sono tenuti a presentare la richiesta di mantenimento ed accettazione del contributo come da modello allegato al presente avviso:

    1. Richiesta di mantenimento e accettazione del contributo Allegato 1 compilato in ogni sua parte, datato e sottoscritto
    2. Autocertificazione attestante lo stato di famiglia Allegato 3
    3. Documento di identità in corso di validità del beneficiario
    4. Documento dell’amministratore di sostegno o tutore, o del delegato dal beneficiario
    5. Provvedimento di nomina di Amministratore di Sostegno/Tutore secondo la normativa vigente in materia o la ricevuta di avvenuta presentazione dell’istanza presso il Tribunale di competenza
    6. Test di autonomia funzionale (MMSE, ADL, IADL), rilasciati dagli ex Centri Uva/CDCD o da unità operative del Servizio Sanitario Nazionale (Unità operative di geriatria o neurologia), o dallo specialista neurologo o geriatra dei Centri Assistenza Domiciliare CAD. Al fine di garantire una corretta valutazione sanitaria e una corrispondente attribuzione del punteggio è necessario presentare i test di autonomia rilasciati da non più di 12 mesi. Al fine di una corretta valutazione sanitaria, è preferibile consegnare integralmente le scale di valutazione di cui sopra
    7. Test CDR (Clinical Dementia Rating) preferibilmente integrale. Qualora il punteggio sulla scala Clinical Dementia Rating Scale (CDRS) sia >=4, il beneficiario passerà direttamente alla Disabilità Gravissima, come stabilito dalla DGR 104/2017
    8. Certificazione ISEE in corso di validità (in assenza è possibile consegnare la DSU o dichiarazione sostitutiva attestante l’avvenuta richiesta presso un CAF).

    2. PER GLI UTENTI CHE PRESENTANO PER LA PRIMA VOLTA L’ISTANZA DI AMMISSIONE AL PROGRAMMA

    1. Domanda di accesso al programma Allegato 2 compilato in ogni sua parte, datato e sottoscritto
    2. Autocertificazione attestante lo stato di famiglia, come da modulo Allegato 3
    3. Documento di identità in corso di validità del beneficiario.
    4. Documento dell’amministratore di sostegno o tutore, o del delegato dal beneficiario
    5. Provvedimento di nomina di Amministratore di Sostegno/Tutore secondo la normativa vigente in materia o la ricevuta di avvenuta presentazione dell’istanza presso il Tribunale competenza
    6. Certificazione sanitaria attestante la malattia da deterioramento cognitivo dovuto alle diverse forme di demenza Alzheimer e non Alzheimer secondo anche quanto riporta la legge sulle demenze (esclusa la demenza senile), rilasciata da un ex Centro U.V.A./CDCD riconosciuto dalla Regione Lazio
    7. Test di autonomia funzionale (MMSE, ADL, IADL), rilasciati dagli ex Centri Uva / CDCD o da unità operative del Servizio Sanitario Nazionale (Unità operative di geriatria o neurologia), o dallo specialista neurologo o geriatra dei Centri Assistenza Domiciliare CAD. Al fine di garantire una corretta valutazione sanitaria e una corrispondente attribuzione del punteggio è necessario presentare i test di autonomia rilasciati da non più di 12 mesi. Al fine di una corretta valutazione sanitaria, è preferibile consegnare integralmente le scale di valutazione di cui sopra
    8. Test CDR (Clinical Dementia Rating) preferibilmente integrale, qualora il punteggio sulla scala clinical dementia Rating Scale (CDRS) sia >=4, il beneficiario passerà direttamente alla Disabilità Gravissima, come stabilito dalla DGR 104/2017
    9. Certificazione ISEE in corso di validità (in assenza è possibile consegnare la DSU o dichiarazione sostitutiva attestante l’avvenuta richiesta presso un CAF)
  • Domanda di mantenimento

    Domanda di mantenimento (Allegato 1)

  • Domanda prima istanza

    Richiedenti prima istanza (Allegato 2)

  • Stato di famiglia

    Autocertificazione Stato di famiglia (Allegato 3)

Cosa si ottiene

Al beneficiario riconosciuto verrà erogato un contributo periodico/assegno di cura pari a € 700,00 mensili con erogazione bimestrale, a rimborso delle spese effettuate.

  • Per gli utenti valutati idonei, ma con un punteggio non sufficiente a rientrare nell’erogazione del contributo in base ai fondi disponibili, sarà costituita una lista d’attesa valida per la durata dell’annualità ai sensi del presente bando. La graduatoria degli aventi diritto rimarrà valida per un anno e si procederà al suo scorrimento al verificarsi di mutamenti nei riguardi degli ammessi e/o dei beneficiari.
  • Gli utenti che non dovessero rientrare nella presa in carico per assenza dei requisiti ai sensi del presente bando, potranno ripresentare nuova istanza in qualsiasi momento se sopraggiunti i requisiti necessari.

Il beneficiario, per ottenere l’assegno di cura, è tenuto a presentare bimestralmente, all'Ufficio di Piano del Distretto di riferimento, per il tramite del Servizio Sociale del proprio comune di residenza, la rendicontazione delle spese derivanti dall’assunzione di un assistente familiare iscritto al registro distrettuale e con regolare contratto di assunzione allegando le relative quietanze di pagamento. Sono altresì ammesse le spese sostenute per l’acquisto di prestazioni domiciliari presso cooperative (iscritte al registro distrettuale dei soggetti gestori di servizi alla persona ai sensi della DGR 223/2016 e s.m.i).

Il beneficiario, o il suo amministratore di sostegno/tutore/caregiver, dovrà presentare altresì copia del contratto di lavoro dell’assistente familiare e copia dell’attestato di qualifica dello stesso.

In caso di ricovero dell’utente in R.S.A, hospice e servizi di sollievo per un periodo superiore a 15 giorni, l’assegno di cura sarà sospeso ed eventualmente ripristinato alla fine del ricovero/ ospitalità. Il beneficiario è tenuto alla comunicazione tempestiva della data di ricovero e di dimissione.

ATTIVAZIONE DELLE PRESTAZIONI

I beneficiari riceveranno una lettera di comunicazione da restituire firmata come atto di formale accettazione del contributo.

  • I beneficiari che entro tre mesi dalla formale accettazione del contributo non avranno attivato un contratto con un assistente familiare in possesso dei requisiti come specificati al punto 2, saranno considerati decaduti dal beneficio.
  • La lista di attesa rimarrà valida per l’intera durata del presente bando e si procederà ad un suo scorrimento solo in caso di risorse disponibili.

Avviso

L’assegno di cura non è compatibile con altri interventi di assistenza domiciliare, componente sociale, già attivi in favore del cittadino e coperti da risorse regionali, se non in termini di possibile implementazione delle ore di copertura necessarie in base al PAI a tutela della persona.

L’assegno di cura non è compatibile con altri trattamenti di tipo economico riguardanti lo stesso servizio (es. Home Care Premium): in caso di fruizione di entrambi gli assegni, il rimborso del progetto Home Care Alzheimer sarà decurtato dell’intera somma corrispondente a quanto percepito con contributi analoghi.

Durata

Il Programma Integrato Sovradistrettuale per i malati con deterioramento cognitivo dovuto alle diverse forme di demenza Alzheimer e non Alzheimer, secondo anche quanto riportato nel Piano Nazionale sulle demenze, ferma restando la disponibilità di fondi assegnati da parte della Regione Lazio, ha cadenza annuale per i beneficiari per garantire la continuità assistenziale.

Pagina aggiornata il 12/01/2024

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