Provvidenze economiche per disagiati psichici

Il servizio assicura un supporto fondamentale per fronteggiare le gravi situazioni di isolamento sociale e percorsi di cura di cui sono oggetto le persone con disagio psichico. Gli obiettivi primari del servizio sono quelli di favorire l’integrazione sociale e tutelare il diritto di cittadinanza, per troppo tempo negato ai pazienti portatori di disagio psichico, disincentivando al contempo il ricorso a ricoveri sanitari impropri a cui il paziente è spesso tentato di ricorrere.

Le provvidenze, parte integrante del programma terapeutico riabilitativo, sono finalizzate al recupero psicosociale della persona con disagio psichico e hanno carattere temporaneo. Avvengono quindi per il tempo e nelle misure determinate dal programma terapeutico riabilitativo individuale.

Le provvidenze economiche sono erogate in favore delle persone adulte con disagio psichico assistite dal D.S.M.D.P. (Dipartimento di Salute Mentale e dipendenze patologiche della ASL).

Sono indirizzate ai residenti nei Comuni del Distretto socio sanitario 5.6 o domiciliati per cura nel Distretto 5.6 ma residenti nei Comuni afferenti all’ambito territoriale ASL RM 5.

In favore di questa utenza vengono elaborati, dall'équipe curante del CSM, dei progetti terapeutici individuali.

Possono beneficiare delle provvidenze economiche, in casi di particolari necessità per interventi di prevenzione (nel caso di gravi quadri psicopatologici a rischio di cronicizzazione), per il tempo necessario alle tempistiche del progetto terapeutico.

Le provvidenze si attivano su definizione di un progetto terapeutico su proposta dell'équipe del C.S.M che ha in carico il paziente, di seguito denominata équipe curante.

Le provvidenze sono erogate in forma di assegni di cura, come benefici a carattere economico corrisposti direttamente alla persona o in forma di titoli validi per l'acquisto di prestazioni da soggetti accreditati del sistema integrato degli interventi e servizi sociali. Gli obiettivi delle provvidenze economiche e la tipologia di erogazione sono definiti in modo partecipato con la persona.

Di seguito si elencano le tipologie di assegni di cura:

a) Assegno straordinario: è un beneficio economico a carattere di urgenza ed è finalizzato a fronteggiare situazioni eccezionali, in particolare per agevolare l'avvio del processo terapeutico. Tale assegno, da corrispondere entro 5 giorni dalla proposta dell'équipe, è concesso solo una volta l'anno e per un periodo massimo di tre mesi. Può essere erogato anche in un'unica soluzione e non può superare l'importo di 800 €.

b) Assegno di emergenza temporanea: è concesso ed erogato con le modalità ed i tempi di cui alla lettera a), nelle more dell'assegnazione dell'assegno di cui alla lettera c), e non può superare l'importo di 250 € mensili.

c) Assegno ordinario: fa parte del programma terapeutico ed è proposto dall'équipe previa relazione socio-sanitaria nella quale siano specificate le finalità terapeutiche del sostegno economico. L'assegno è corrisposto per un periodo massimo di un anno, è rinnovabile e l'importo massimo mensile è di 500 €.

d) Assegno di reinserimento sociale: fa parte del programma terapeutico ed è finalizzato al reinserimento sociale o alla deistituzionalizzazione dell'assistito; è proposto dall'équipe nei casi in cui l'utente non disponga di mezzi economici e di un valido supporto familiare. L'assegno di reinserimento sociale può essere utilizzato per contribuire alle spese alloggiative, attività di formazione e di tirocinio professionale (non superiore a due anni continuativi) e attività risocializzanti anche in previsione del reinserimento lavorativo. Tale assegno è corrisposto per un periodo massimo di un anno, ed è rinnovabile; l'importo massimo mensile dell'assegno è di 800 €.